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Circa 30.000 fedeli. Il vescovo di Florida ha chiesto ai devoti di non restare “ nella pozzanghera” ed “andare alla fonte”

Devoti chiedono miracoli a San Cono

E’ stata la 128° edizione della festa del Santo in terre floridensi.

Durante lo scorso fine settimana, e particolarmente ieri, circa 30.000 devoti di San Cono hanno visitato la chiesa dove si trova il Santo ed anche le vicinanze della stessa, nella capitale del dipartimento di Florida.

I fedeli hanno partecipato alle varie messe che si sono svolte e alla processione del Santo, che ha percorso le strade della capitale della “ Piedra Alta” per alcune ore.

Gli integranti del comitato che gestisce la Cappella, l’intendente Carlos Enciso, il deputato Jose Arocena e l’ex intendente Juan Giachetto, hanno accompagnato, insieme a migliaia, la statua del Santo nato nel Salernitano. San Cono ha presentato in questa occasione un nuovo vestito spedito dall‘Italia, per cui la statua del Santo sarà molto simile a quella esistente a Teggiano, Salerno, la sua citta natale dove viene venerato dal secolo XIII, pur se è stato canonizzato dal Papa nel 1871.

Ricordiamo che la statua attuale e arrivata 130 anni fa in Uruguay e il vestito e una copia dell’originale. Si crede che San Cono protegga da mali come la peste, guerre e terremoti. Nel suo tempio si possono trovare doni molto diversi, dagli scritti ai quadri fino a chitarre e abiti da sposa.

Intanto, il Vescovo della chiesa cattolica di Florida, Martin Perez Scremini, nella messa di ieri mattina, ha sostenuto, durante la predica, che “i cattolici fedeli di San Cono non possono restare nella pozzanghera . Se la nostra fede resta nell’intercessore è una fede puerile, che non e maturata. Si deve andare alla fonte della vita, che è Dio”.

Martedì  di 4.6.13 LA REPUBLICA