sanconoTeggiano, ha celebrato il suo Santo Patrono San Cono, cittadino e patrono della diocesi di Teggiano-Policastro (Sa). Tre giorni di emozioni, di sentimenti, di partecipazione intensa, di voci, di colori e di gratitudine al Santo.

Il mese di Maggio, mese di per sé dedicato alla Vergine Maria, è l’inizio della preparazione alla festa di San Cono. Nella Chiesa Cattedrale alle ore 19.00, il giorno 3 Maggio con la Celebrazione della Santa Messa abbiamo dato inizio al mese di San Cono, e ogni giorno alla fine delle celebrazioni eucaristiche viene recitata la Supplica al Santo.

Ma i giorni più attesi dalla popolazione e dai devoti è stato l’inizio del Solenne Novenario iniziato il 24 Maggio e terminato il 1° Giugno. La novena che ormai da anni vede un gran numero di fedeli e devota partecipazione, ogni sera viene animata dal susseguirsi di sacerdoti della nostra Diocesi, che con grande zelo celebrano i divini misteri e parlano a noi fedeli con fervore e dedizione assidua della vita del nostro Santo, degli insegnamenti da seguire, e della gratitudine di dimostrare e dare sempre a Dio per il dono del nostro Concittadino San Cono.

Emozione ancor più grande quest’anno è stata la presenza durante il Novenario di tre Eccellentissimi Vescovi della nostra Diocesi: Sua Ecc. Mons. Giuseppe Giudice, Vescovo di Nocera-Sarno, Sua Ecc. Mons. Pasquale Cascio, Arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi e di Sua Ecc. Mons. Angelo Spinillo, Vescovo di Aversa e vicePresidente della C.E.I.

1° Giugno

La Festa dei Bambini di San Cono, i primi Vespri quest’anno celebrati per la Festa del Corpus Domini e la tradizionale processione della Reliquia di San Cono.

Alle ore 18.00 per inclemenza del tempo si sono ritrovati tutti i bambini con i loro genitori, nonni e parenti nella chiesa Cattedrale dove il Parroco Decano Sac. Giuseppe Puppo, dopo averli accolti in chiesa, recitato la preghiera a San Cono e la Benedizione su di loro ha dato alla comunità tutta di Teggiano gli inizi dei festeggiamenti al Santo Patrono.

Alle ore 19.00 sono stati celebrati nella chiesa Cattedrale i I° Vespri per la festa del Corpus Domini, con la presenza del Vescovo Diocesano Mons. Antonio De Luca, del Vescovo Angelo Spinillo, del Capitolo Cattedrale, animata dal Coro della Cattedrale e dalla partecipazione di molti fedeli. Al termine breve processione della Reliquia di San Cono fin sotto l’obelisco in Piazza San Cono dove il Vescovo De Luca ha impartito su noi tutti e ai campi la Benedizione per l’intercessione di San Cono.

2 Giugno

Festa del Corpus Domini

Si dà inizio alle ore 7.00 con il Suono delle Campane della Chiesa Cattedrale al secondo giorno di festa ma dedicato quest’anno alla Solennità del Corpus Domini.

La Giornata dalle ore 08.30 viene rallegrata in piazza dalle note e da un ricco e vasto repertorio marciabile sinfonico dello Storico Gran Concerto Bandistico Città di Ailano (Ce) è la festa del ritrovarsi in piazza e lasciarsi un po’ prendere da momenti di sano svago.

Alle ore 16.30 suono delle Campane della Cattedrale dove ci siamo tutti ritrovati per partecipare alle ore 17.00 insieme a tutta la Chiesa Universale secondo le indicazioni del Santo Padre Francesco, all’Adorazione Eucaristica momento intenso di preghiera e di vicinanza con tutti i fratelli sparsi nel mondo.

Dopo l’ora di Adorazione alle 18.00 Sua Eccellenza Mons. Vescovo celebra in Cattedrale la Santa Messa del Corpus Domini e subito al termine della celebrazione si è snodato per le vie del paese la Processione del Ss. Sacramento con la partecipazione dei Bambini vestiti da Angioletti che hanno fatto da coronamento e aprivano la processione con in mano petali di fiori che buttavano per le strade del paese al passaggio del Ss. Sacramento.

In serata tutti ci ritroviamo in piazza per l’omaggio alle Bandiere delle nazioni dove è ricordato il culto a San Cono la tanto attesa accensione delle Luminarie della Ditta Lucio Mariano da Scorrano (Le) e con la continuazione di un vasto repertorio di opere liriche eseguite dalla banda.

illuminazione

3 Giugno

Festa di San Cono, il Gran Giorno tanto atteso è arrivato.

In Cattedrale alle 7.00 celebrazione della Santa Messa presieduta dal parroco Decano Sac. Giuseppe Puppo. Si susseguono altre Celebrazioni alle ore 8.00 e alle 9.00.Con il suono dei Sacri bronzi e lo sparo dei mortaretti alle 06.30 si da inizio alla Festa di San Cono.

Lo Storico Gran Concerto Bandistico Città di Ailano inizia il suo programma marciabile in piazza alle 8.30 e tutto uno scambio di felicitazioni, di Auguri per la festa e di entusiasmo, e man mano Teggiano si inizia a popolare di cittadini devoti e gente benvenuta per l’occasione della festa e devozione al Santo.

Alle 10.15 dalla Chiesa Cattedrale parte il corteo composto dai fratini di San Cono, dal Capitolo Cattedrale, dal Sindaco con il gonfalone del paese, la banda e il popolo verso il palazzo episcopale per accompagnare il Vescovo in Cattedrale e così alle ore 10.45 dare inizio al Solenne Pontificale della celebrazione Eucaristica animata dal coro della Cattedrale.

Al termine alle 12.00 esatte ecco il momento tanto atteso la Solenne Processione del nostro Amato San Cono, tra l’ampio osannare delle Campane del duomo, sotto l’azzurro e luminoso cielo, i bambini vestiti da San Cono, le pie congregazioni con gli stendardi, il clero, il capitolo Cattedrale il Vescovo ed ecco il Santo avanzar, barcollando, sulle spalle di fieri e grati portatori i fratini di San Cono. (Dove Egli passa è un fervido pregare, un prostrarsi fidente, un ringraziare, una pioggia di lacrime e di sorrisi). Segue il Sindaco, il gonfalone, e le autorità civili e militari, la musica con marce a dolci melodie e la massa compatta dei fedeli.

Momento caratterizzante ed emozionante quest’anno è stato l’omaggio della Chiave della Città da parte del Sindaco al Santo avvenuta in piazza ai piedi dell’obelisco dedicato al Santo Patrono. La processione continua per le vie del paese addobbate egregiamente per l’occasione e l’aria di festa è viva in tutto il paese. Giunti nella parte alta del paese, alla Villa, il Santo si ferma e assisteva con popolo credente ai fragorosi spari di mortaretti e delle batterie. Con cuore contento dopo una sosta nella chiesa della Ss. Pietà, il Santo ritorna nella sua Chiesa Cattedrale tra l’applauso e la gioia dei fedeli.

In serata ci si ritrova tutti in piazza con l’esibizioni di musiche sinfoniche ed operistiche della banda, la passeggiata sotto le artistiche luminarie, e in attesa dei spettacolari fuochi d’artificio realizzati dalla Ditta La Pirotecnica di Setaro Alberico da Teggiano.

La Festa finisce e la città ritorna alla solita routine di sempre. Teggiano torna alla sua quotidianità ma dai suoi occhi non andranno mai via le luci, il calore e lo stupore della gente, le piazze e le strade gremite. E come in ogni festa che si rispetti, quando tutto finisce, non si può che passare ai ringraziamenti. In primis, a chi ha reso possibile tutto questo: al Parroco Decano Sac. Giuseppe Puppo e al Comitato delle Feste Patronali, con il lavoro duro e minuzioso hanno realizzato qualcosa di clamoroso e straordinario. E, da ultimo, un plauso anche a tutte quelle persone che, con uno scatto, un video, un messaggio, una testimonianza, hanno potuto e voluto raccontare finalmente di una festa bella, affascinante e tutta da vivere.

Diamoci appuntamento all’anno prossimo per festeggiare tutti, vicini e lontani i 300 anni della Statua del nostro San Cono.

Antonio Setaro